C'è dell'Umanismo sano e positivo dietro la poetica semplice ed immediata del mite autore di "Il deserto dei Tartari". Assolutamente controcorrente per i tempi che corrono, mi chiedo cosa possa pensare un figlio dei nostri tempi davanti ad un'ode così sincera verso "le stolte pazze e incomprensibili cose".«Le storie che si scriveranno, i quadri che si dipingeranno, le musiche che si comporranno, le stolte pazze e incomprensibili cose che tu dici, saranno pur sempre la punta massima dell'uomo, la sua autentica bandiera [...] quelle idiozie che tu dici saranno ancora la cosa che più ci distingue dalle bestie, non importa se supremamente inutili, forse anzi proprio per questo. Più ancora dell'atomica, dello sputnik, dei razzi intersiderali. E il giorno in cui quelle idiozie non si faranno più, gli uomini saranno diventati dei nudi miserabili vermi come ai tempi delle caverne.» - Dino Buzzati, "Il Colombre e altri 50 racconti" - Il Mago
Una rassegna degli articoli più interessanti usciti in questi giorni su Dino Buzzati:
- Corriere del veneto - 28 gennaio 2012 Dino Buzzati fu grande amante della montagna, ed in particolare delle Dolomiti. Per questo nel 2010 la Regione Veneto ha acconsentito alla dispersione delle sue ceneri proprio sulla Croda Da Lago.
- Avvenire
- Articolo di Marcello Veneziani su "Il Giornale" - 28 gennaio 2012
- "Le metamorfosi di Buzzati" - Europa - 28 gennaio 2012 - nell'articolo una stupenda illustrazione dello stesso Buzzati tratta dalla copertina della fiaba "La famosa invasione degli orsi in Sicilia"